GRAZIE BISOLI E… BENVENUTO FOSCARINI!!

Due freddi comunicati del Calcio Padova, il primo pubblicato alle 13,23 in cui si annunciava l’esonero di Pierpaolo Bisoli e l’altro diffuso alle 14,58 in cui si ufficializzava l’ingaggio di Claudio Foscarini alla guida tecnica della squadra. Ma al di la delle comunicazioni ufficiali, la percezione che il rapporto con il tecnico di Porretta Terme fosse ormai agli sgoccioli, era diffusa da un po’ di tempo ed erano in molti a pronosticare già da qualche giornoche il ribaltone tecnico fosse sempre più imminente.

Dobbiamo dire che questo commiato forzato dall’allenatore che ci ha riportato in serie B sinceramente ci dispiace. Ci lascia il ricordo della passata stagione, un’annata quasi perfetta in cui ha saputo guidare un’entusiasmante cavalcata verso il sogno del ritorno nel calcio che conta, un’avventura fatta di vittorie in tutti i campi e che ci ha permesso di sventolare sempre con tanto orgoglio il vessillo biancoscudato. Abbiamo imparato ad apprezzarlo per il suo rigore da vero sergente di ferro ma anche per la capacità di far giocare tutti e lanciare molti giovani e per un gioco a tratti anche bello da vedere ma sempre molto concreto ed essenziale.

E alla fine, tagliato il fatidico traguardo della promozione, non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che anche nella cadetteria, il suo carisma e la sua esperienza sarebbero stati un baluardo importante per assestarsi stabilmente nella nuova categoria.

Purtroppo le cose non sono andate in questo modo e l’esordio del Padova nella nuova realtà si è dimostrato assai più sofferto rispetto alle aspettative e soprattutto il ruolo di Bisoli, in un campionato nel quale conta una lunghissima esperienza, è apparso sempre più incerto e contraddittorio. Formazioni e soprattutto schemi cambiati in ogni partita, gestione approssimativa delle frequenti situazioni in cui la squadra si è trovata in vantaggio e soprattutto una non celata difficoltà nella gestione di una rosa troppo ampia dove i continui avvicendamenti hanno creato spesso tanta confusione e poche certezze.

E così dopo un’astinenza dai tre punti che dura dai primi di settembre e una deficitaria situazione di classifica è parsa inevitabile la decisione di imporre un brusco cambio di rotta per non rischiare di perdere un patrimonio prezioso come quello della riconquistata serie cadetta.

Ci è piaciuta la scelta di chiamare al capezzale di un Padova in difficoltà un personaggio dal sicuro carisma come Claudio Foscarini che abbiamo sempre ammirato per il grande equilibrio e la tranquillità che ha sempre saputo infondere alle squadre allenate e che fin dalla presentazione ufficiale ha dimostrato una grande voglia di mettersi al timone di questo gruppo e dimostrare che è possibile ottenere dei risultati migliori di quanto fatto fino ad oggi.

A Foscarini va il nostro augurio di ripetere i fasti della sua lunghissima avventura a Cittadella anche a Padova e magari migliorare con la maglia biancoscudata quanto di buono fatto con i colori granata.

A Pierpaolo Bisoli un enorme grazie per il grande regalo della promozione e l’augurio di tanti altri importanti successi e, a testimonianza di quanto sia reale la gratitudine dei tifosi, c’è il fatto che molto raramente in queste settimane nonostante i risultati negativi siano arrivate dagli spalti contestazioni di qualsiasi tipo e pressioni verso la società per un cambio tecnico voluto e gestito esclusivamente nella stanza dei bottoni.

Sabato si va ad Ascoli con la speranza di girare pagina e di iniziare una nuova stagione che deve avere un solo scopo, quello di mantenere una categoria troppo importante per la città e per chi ama il bianco scudo.

Forza Padova

Giorgio Miola