È già un bellissimo Natale. Sono molti anni che seguiamo le vicende biancoscudate ma non ricordiamo mai un dicembre così sereno. Anzi nel nostro ricordo le festività di fine anno sono spesso legate a crisi acute, cambi in panchina o clamorose sconfitte che hanno sempre un po’ inquinato l’atmosfera della festa. Qualcuno dirà che anche questa volta a Gubbio è arrivato il classico sgambetto ma è certamente molto più adeguata la dichiarazione di mister Bisoli che ha definito quel match la “beffa natalizia”.
Non è una sconfitta maturata a tempo scaduto e con una giocata del tutto occasionale che può inquinare un momento di gloria come pochi nella ultracentenaria storia biancoscudata. Il girone di andata di Pulzetti e compagni rimane una cavalcata entusiasmante che ci fa sperare concretamente in un sogno che nessuno osa ancora nominare ma che è ormai un concreto obiettivo di questo gruppo.
Ben venga una sosta quanto mai produttiva per ricaricare le batterie, fare degli innesti, mirati a migliorare ulteriormente la squadra e prepararsi ad un rush finale che può portarci al traguardo agognato.
Ora ci giochiamo, negli ultimi novanta minuti da disputare all’Euganeo per quest’anno, un’altra importante fetta di tranquillità visto che un successo ci potrebbe regalare un confortante vantaggio e un Natale ancora più sereno.
L’avversario di turno è quel Renate che nell’esordio in campionato, ci ha rifilato un sonoro ceffone, utilissimo per prendere le misure con un torneo dove in seguito la squadra ha sbagliato veramente pochissimo. Il cammino dei lombardi, che hanno via via dimostrato che quei tre punti iniziali non erano una casualità, è stato il migliore alle nostre spalle e quindi la sfida di stasera appare come un altro ottimo banco di prova per misurare le ambizioni biancoscudate. Una sfida a viso aperto tutta da giocare e da vedere, novanta minuti che ci auguriamo siano il miglior brindisi per le imminenti feste.
Forza Padova, siamo certi che sarà un gran bel Natale. Auguri a tutti!
Giorgio Miola