Il Punto sulla “B”- 7^ puntata

Streghe e Spettri

Il turno prenatalizio si è chiuso con un bilancio estremamente deficitario per le venete. Aveva iniziato l’ambizioso Verona impattando contro il Livorno. I labronicii da qualche giornata hanno dato più di un segnale di ripresa e paiono tutt’altro che rassegnati ad adagiarsi al fondo della graduatoria. Diamanti e compagni hanno gli stessi punti in classifica dei nostri ragazzi ma la determinazione mesa in campo nelle ultime uscite è dimostrazione ed esempio di come sia ancora presto per tirare i remi in barca.

Inattesa e decisamente pesante la battuta di arresto patita dal Venezia in casa con il Crotone. Gli uomini di Zenga oltre a complicare non poco la nostra rincorsa alle posizioni tranquille, devono a loro volta cominciare a guardarsi indietro.

Caparbio e combattuto il pareggio del Cittadella contro il Perugia. La squadra, va detto, ha giocato, combattuto e forse avrebbe meritato qualche cosa di più ai punti, tuttavia la formazione di Nesta è avversario di livello e rimontare due volte lo svantaggio è stata già una piccola impresa degna di nota.

Ed eccoci a noi. Il compito era improbo in partenza, già si sapeva. I salentini ambivano a scalare posizioni di vertice e difficilmente avrebbero interrotto la loro serie positiva davanti ai propri tifosi. Il risultato ci consente di uscire con l’onore delle armi da un campo che ha mietuto anche vittime più illustri di noi, tuttavia la differenza di valori si è vista e non ci resta che guardare avanti con determinazione e speranza.

Foscarini non può fare miracoli con la rosa a disposizione. Per ora sta provando a lavorare sulla concentrazione e sulla fiducia nei nostri mezzi. Noi confidiamo che la società comprenda anche che qualche innesto a gennaio sarà doveroso. 

Tornando al terribile turno prenatalizio, tra le nostre dirette antagoniste, fa scalpore, ed anche classifica, la vittoria corsara del Carpi in quel di Cremona. La Salernitana in zona Cesarini regola il Foggia. Lo Spezia ferma in casa la capolista Palermo. Infine, nel posticipo serale, da un lato registriamo la sonora sconfitta del Crotone su cui potremmo ad esempio fare corsa, ma dall’altro non possiamo fare a meno di notare come i tre squilli che hanno regolato i calabresi siano venuti dal Benevento nostro prossimo avversario all’Euganeo. Le “streghe” possono incutere timore ma gli spettri che potremmo intravedere in caso di mancato successo forse fanno ancora più paura. Il compito non è semplice ma Bonazzoli e soci possono provarci… noi ci crediamo. Forza Padova.

Alberto Ambrosi

 

ULTIMA CHIAMATA

E’ di pochi istanti la fa la notizia dell’esonero di mister Foscarini. Fatale alle sorti del tecnico di Riese Pio X è stata la sconfitta casalinga contro il Benevento. Alla guida dei biancoscudati torna Bisoli. Purtroppo mancano soltanto poche ore da un incontro che potrebbe rivelarsi decisivo. I nostri ragazzi, ultimi in graduatoria a 11 punti, vanno a fare infatti visita al Livorno che ci precede di tre lunghezze. I labronici stanno mostrando una ritrovata verve a cui sono corrisposti anche risultati positivi nelle ultime giornate. L’Armando Picchi ribollirà di tensione e mentre ai nostri avversari potrebbero, per assurdo, andare anche bene due risultati su tre, per noi l’unico obiettivo, per quanto arduo, è l’intera posta. Sarà una partita a viso aperto con pochi tatticismi e chi saprà unire lucidità di idee alla verve agonistica potrà sperare di avere la meglio sull’avversario. Diamanti e compagni cercheranno di proseguire la serie positiva e staccare una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, a mister Bisoli il difficile compito di trovare una prestigiosa affermazione fuori casa che d’incanto accorci la graduatoria e ci faccia chiudere questo tribolato girone di andata con qualche residua speranza di ripresa. Con poche ore a disposizione non sarà un’operazione semplice, ma qualcosa effettivamente andava fatto per dare uno scossone, quantomeno emotivo, all’ambiente. Oggi un tiepido sole sta diradando le nebbie che hanno avvolto l’Euganeo ieri sera, chissà che anche nelle nostre prospettive torni a risplendere presto un barlume di speranza…noi ci crediamo. Forza Padova.

Alberto Ambrosi