UNA FARSA TARGATA…SERIE B

Ci piacerebbe parlare solo del Padova e dei primi passi del suo cammino nella ritrovata serie B. Ma prima di tutto ci preme sottolineare il totale caos, lo stato confusionale che governa in questi giorni il campionato cadetto e l’incertezza generata dalle decisioni che i vari collegi e tribunali cambiano di giorno in giorno senza che nessuno possa mettere la parola fine ai vari contenziosi e porre finalmente l’attenzione sul calcio giocato.

Abbiamo iniziato la settimana sull’onda, che pareva risolutiva, della risoluzione del Collegio di Garanzia del Coni che ha confermato il format a 19 squadre, ma a metà settimana ci ha pensato il Tar del Lazio dapprima a riaprire la partita e il giorno dopo a richiuderla bloccando i ricorsi delle varie escluse dal ripescaggio. E c’è ancora la posizione dell’Entella che sembra la più accreditata ad ottenere dai giudici la riammissione alla serie B ed ottenere di essere la ventesima contendente riempiendo in modo quasi indolore la casella che impone un turno di riposo a tutte le formazioni.

Un piccolo aneddoto che ci riguarda direttamente ovvero quello che l’Aicb all’inizio di ogni torneo è solito stampare una calendarietto tascabile da regalare a tutti i tifosi e mai come in questa stagione, in mancanza di certezze, risulta complicata la sua realizzazione finchè non ci sarà un minimo di stabilità nelle decisioni dei vari tribunali. Non lo abbiamo fatto all’esordio in attesa del Collegio di garanzia del Coni e abbiamo dovuto frenare anche questa settimana dopo i pronunciamenti contrastanti del Tar del Lazio. Speriamo almeno nel riuscire nell’impresa almeno in occasione del match con il Pescara ovvero alla sesta giornata del torneo.

Intanto viviamo alla giornata e puntiamo i fari verso l’undici di Bisoli che, dopo un doppio esordio esaltante nei due derby con Verona e Venezia è malamente scivolato nell’insidiosa trasferta di Salerno facendo un deciso passo indietro nel suo cammino di assestamento nella categoria. Sicuramente la sosta precoce non ha fatto bene alla squadra rompendo il ritmo delle prime due partite e nemmeno il clima rovente di Salerno non ha aiutato ad essere tonici come nelle precedenti occasioni, ma la squadra ha dovuto fare un primo bagno di umiltà che speriamo salutare, percependo la difficoltà di certi campi specialmente al sud e le continue difficoltà di un torneo muscolare come quello cadetto.

Certamente Bisoli saprà trovare le contromisure giuste per tornare subito a far punti ed in particolare stimolare il reparto offensivo ancora a secco dopo tre giornate ritrovando quella verve che ci aveva impressionato dapprima al Bentegodi e poi all’Euganeo.

Domenica sera arriva all’Euganeo la Cremonese, guidata da Mandorlini un tecnico che dalle nostre parti è ricordato con grande stima e che ha sempre saputo dare grande personalità alle sue squadre. La formazione grigiorossa ha iniziato bene la sua stagione conquistando una vittoria e due pareggi e si è già assestata nei piani medio alti della graduatoria.

Quale dunque migliore occasione per tornare protagonisti e cancellare subito la giornataccia campana iniziando al meglio un trittico di impegni che nel giro di una settimana ci dirà certamente qualcosa in più sulle potenzialità del nostro gruppo e sulle sue capacità di inserirsi al meglio nella realtà della nuova categoria.

Forza Padova, nel primo match sotto i riflettori regalaci tre preziosissimi punti!

Giorgio Miola