Abbiamo ancora negli occhi le immagini della mitica trasferta di Vicenza, una bella giornata di sport, di quelle che fanno bene al calcio.
Innanzitutto tanto di cappello a tutti i tifosi presenti allo stadio, in primis i nostri che hanno esaurito i posti disponibili in gradinata nord e sotto una pioggia incessante hanno dato una straordinaria mano alla squadra nell’impresa di espugnare il Menti. Ma una nota di merito va anche al pubblico vicentino, diecimila persone che hanno incitato costantemente il loro undici offrendo un colpo d’occhio sicuramente suggestivo anche per la presenza sugli spalti di tantissime donne e in generale di famiglie.
Ma concentrando l’attenzione sulle vicende del campo va detto senza esitazioni che il Padova ha offerto una grande prova di forza e maturità ribattendo colpo su colpo alle iniziative biancorosse nel primo tempo e, come è ormai una consuetudine, ha preso in mano il controllo del gioco nella ripresa con grande autorità trovando il goal e soprattutto, su un terreno molto pesante, ha dimostrato di avere più benzina nelle gambe rispetto ai blasonati avversari.
Sicuramente abbiamo vinto una battaglia ma i giochi sono ancora apertissimi e si definiranno solo a primavera, ma crediamo che il successo in casa dell’ex capolista (un ruolo che l’undici di Mimmo Di Carlo ha occupato per una sola settimana) sia importantissimo per aumentare nel gruppo la consapevolezza dei propri mezzi e dimostrare che si può essere protagonisti su qualsiasi campo, anche il più ostico. Ed infine stendiamo un velo pietoso sulle dichiarazioni di Renzo Rosso in merito al successo biancoscudato: da un imprenditore e presidente di club ci aspetteremmo un altro tono e un altro stile e non quello di un ottuso tifoso incapace di accettare una meritata sconfitta.
Ora, dopo la parentesi di coppa, il calendario ci propone un altro scontro al vertice visto che all’Euganeo arriva il Sudtirol ovvero la formazione che tre punti più sotto occupa la terza posizione. Si prospetta un’altra appassionante sfida, un’altra occasione per dimostrare che il Padova merita il ruolo di protagonista ormai consolidato del girone b della serie C e lo vuole mantenere il più a lungo possibile. Non a caso Salvatore Sullo continua a ricordarci che la squadra ha enormi margini di miglioramento e tutti noi ci crediamo eccome.
Forza Padova!!!
Giorgio Miola
