Il Punto sulla “B”- 6^ puntata

Dopo quattordici giornate di questo campionato abbiamo maturato una certezza: la formula non ci convince. Non ci convincono le diciannove squadre con l’obbligo di turni di riposo e con classifiche difficilmente interpretabili e mai del tutto attendibili. Non ci convincono le giornate spalmate dal venerdì al lunedì: d’accordo l’importanza dei diritti televisivi, passi l’anticipo ed il posticipo ma sfido chiunque a dire che sia un campionato semplice da seguire nel suo complesso. Tirando ancora le somme ci sembra siano aumentati sensibilmente i cartellini rossi. Ormai è pressoché una consuetudine del campionato cadetto che gli incontri non terminino undici contro undici. Questo aspetto, che meriterebbe riflessioni sicuramente più approfondite, incide spesso sull’esito degli incontri e condiziona le rose meno attrezzate.

Ai vertici della graduatoria un quartetto di formazioni con Palermo, Lecce, Cittadella e Pescara dimostra continuità di rendimento più che una netta superiorità tecnica rispetto alle contendenti.

L’eterno limbo centrale della classifica ingloba compagini con dichiarate ambizioni di vertice per cui l’eterno adagio che accompagna il campionato di serie B in base al quale con tre affermazioni consecutive si agganciano i play off credo ricorra spesso nei pensieri dei sostenitori, ad esempio, di Verona, Perugia, Benevento, Brescia e di molte altre.

Se è vero che tre affermazioni consecutive possano condurre in alto è altrettanto vero che due o tre passi falsi possono ridimensionare seriamente ambizioni e prospettive. Ecco quindi squadre come Spezia e Venezia che pur facendo ancora parte del gruppo centrale della classifica debbano cominciare a guardarsi alle spalle per non essere risucchiate nel girone dei dannati.

Ed eccoci infine al gruppetto delle squadre, fin qui, in affanno. Le due calabresi paiono determinate a dar battaglia fino alla fine e per quanto visto fino ad oggi il Crotone ci pare avere qualche mezzo in più a disposizione rispetto al Cosenza. I nostri ragazzi pagano in maniera evidente lo scotto del noviziato in una categoria enormemente diversa dalla serie C ma, a tratti hanno dimostrato di possedere gli spunti e la determinazione per giocarsela con tutti. In lenta ripresa il Carpi che, forte dell’esperienza del proprio mister, cerca di compensare le evidenti lacune tecniche della rosa. Sicuramente in ritardo il Livorno, mentre nel gruppetto staziona ancora per poco l’anomalia Foggia. I diavoli pagano la pesante penalizzazione ma Kragl e soci hanno già dimostrato di meritare ben altri livelli di classifica.

Il prossimo turno L’Euganeo ospiterà la corazzata Palermo. In settimana Zamparini ha annunciato l’ennesima cessione, sarà la volta buona? I tifosi rosanero se lo augurano, a quelli biancoscudati basterebbe la cessione di qualche punto… chissà?                                                 

                                                                                                                   Alberto Ambrosi