Anno nuovo, squadra nuova! Come si potrebbe definire altrimenti il Padova formato 2019 variato a fondo durante la sosta invernale del torneo? Rispetto al girone di andata è cambiato il portiere titolare, sono stati profondamente modificati difesa e centrocampo con l’inserimento di giocatori con ampia esperienza nella massima serie e nella cadetteria, mentre l’attacco è stato ulteriormente rinforzato. E’ sicuramente un altro Padova adattato, sia pure con ampio ritardo, alle esigenze di un campionato che probabilmente la società e lo staff tecnico avevano un po’ sottovalutato e che finora invece non ha mai perdonato alla squadra errori e leggerezze relegandola in ultima posizione dopo un girone di andata tutto da dimenticare.
Inizia ora un nuovo torneo lungo solo diciotto turni, tre mesi e mezzo nei quali provare con ogni mezzo a togliersi dai fanghi del fondo della graduatoria conquistando una congrua parte dei 54 punti in palio e a salvare una categoria faticosamente riconquistata e che rappresenta il piano più consono per sventolare i vessilli biancoscudati.
Crediamo che l’impresa, perché di questo si tratta, sia certamente difficile ma non impossibile se nel gruppo, così profondamente rinnovato ma ancora composto da tanti giocatori che nella scorsa stagione con ottimo rendimento hanno contribuito alla promozione della squadra, scatterà la giusta molla e quel mix di entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi che sono la componente fondamentale per un ruolino di marcia importante.
Si ricomincia dal derby con il Verona, un match che nella prima parte del campionato ha rappresentato forse uno dei momenti più alti del cammino del Padova, novanta minuti che all’esordio ci avevano illuso che il rendimento della squadra sarebbe potuto essere differente. Ora, cinque mesi più tardi i ruoli si sono chiaramente definiti con i gialloblù costantemente piazzati nei piani alti e i biancoscudati ad annaspare costantemente nei bassifondi, ma domenica all’Euganeo crediamo che tutto sia possibile compreso un importante segnale da parte dell’undici di Bisoli, estremamente carico e concentrato nel compito che gli è stato riaffidato!
Forza Padova, puoi cominciare la tua grande riscossa. Noi ci crediamo e siamo al tuo fianco!!!
Giorgio Miola
