La fine di un anno rappresenta sempre un momento di riflessione e di bilancio. Ed anche per la tifoseria organizzata è un importante momento di valutazione di quanto si è fatto e soprattutto si potrà fare nell’imminente 2018.
Abbiamo scelto una foto simbolo, quella della trasferta di questa primavera a Salò in una domenica che poteva essere quella della svolta del Padova allora guidato da Oscar Brevi ed invece fu l’inizio di un rovinoso crollo. Ma di quella domenica in cui la cittadina lacustre si colorò di biancoscudato, vogliamo ricordare il gran numero di tifosi al seguito in quella che è stata una costante di tutta l’annata, anche nelle trasferte più lontane e negli orari più disagevoli. La foto scelta quindi poteva essere quella di una qualsiasi partita giocata dall’undici biancoscudato lontano dall’Euganeo che ha sempre visto presente una rappresentanza più o meno numerosa di tifosi al seguito come difficilmente avviene per altre compagini anche di categoria superiore.
In questa seconda parte della stagione in particolare, moltissime trasferte si sono giocate alla sera ed altre in condizioni meteo impossibili sotto veri e propri diluvi ma nemmeno questi eventi avversi hanno comunque scalfito la gran voglia dei padovani di tifare per la loro squadra del cuore. E così con i pullman o semplicemente con una carovana di auto, gli stadi avversari si sono sempre colorati con le nostre bandiere, sciarpe e striscioni, una presenza costante che è stata del resto sottolineata anche dal presidente Roberto Bonetto quando è stato ospite dell’Aicb ad inizio dicembre.
Ora nel prossimo anno ad iniziare con la trasferta di Vicenza nel derby a fine gennaio e poi continuando di domenica in domenica, ci aspettano sfide appassionanti e trasferte tutte da vivere nella speranza di concretizzare a primavera un grandissimo sogno, quello di tornare nel calcio che conta.
