EQUILIBRIO E … CLASSIFICA CORTA
Campionato cadetto decisamente all’insegna dell’equilibrio: classifica corta, molti pareggi e sempre meno compagini ancora senza sconfitte, oltre a scenari e prospettive ancora in continua trasformazione.
Le distanze tra le formazioni di vertice ed il corposo limbo del plotone di metà classifica si accorciano sensibilmente.
Fa rumore la caduta del Verona in quel di Salerno. Rallenta la propria corsa il Cittadella che dopo aver subito il vantaggio del Lecce su rigore ha poi riagguantato il risultato a nove minuti dal termine grazie al solito Strizzolo. L’undici di Liverani raccoglie ancora una volta meno di quanto dimostra di seminare ma questa matricola già si propone come possibile sorpresa della stagione.
Chi invece dopo una partenza di torneo incoraggiante pare non riuscire a ritrovare il bandolo della matassa è il Venezia: se l’uno a uno casalingo contro il Livorno ha interrotto la serie negativa di ben tre sconfitte, non ha però risolto la crisi di punti e di gioco dei lagunari. Vecchi le ha provate tutte cambiando più volte modulo in corso d’opera ma la difesa a quattro sperimentata da Lucarelli ha dato i propri frutti. Strali di insoddisfazione trapelano da oltreoceano.
Continua l’imbattibilità della Cremonese sempre a ridosso delle posizioni che contano in graduatoria. Gli uomini di Mandorlini hanno portato via un pragmatico punto da Ascoli, tra i bianconeri Ganz ha sfiorato più volte la rete, senza riuscire però a sbloccare il risultato.
Rocambolesco quanto spettacolare l’anticipo di venerdì scorso tra Crotone e Brescia.
Le rondinelle sospinte dal capocannoniere Donnarumma hanno sfiorato il successo sfuggito per un ingenuità del portiere che ha provocato un calcio di rigore in zona Cesarini. Di contro encomiabile è la prova dei calabresi, in dieci fin dai primi minuti per un’espulsione, hanno dimostrato equilibrio e determinazione oltre ad un Budimir, autore di una doppietta, in gran spolvero.
Manca ancora il suo primo successo l’altra calabrese: il Cosenza in vantaggio con una bella rete del bomber Maniero è stata raggiunta nella ripresa dal Perugia gli umbri ben disposti in campo da Nesta questa volta non sono riusciti ad imporre il proprio gioco.
Fa rumore infine il crollo casalingo del quotato Benevento. Attenzione a questo Foggia, una volta azzerata la penalizzazione i rossoneri potranno finalmente ritrovare quella serenità di approccio agli incontri che forse è fin qui mancata in qualche prestazione. Ed attenzione in modo particolare al duo Galano Kragl che al di là dei gol ha dimostrato di poter trascinare i pugliesi a qualcosa in più di una semplice salvezza.
La solita cara serie B insomma, dove inanellando due o tre risultati positivi si può risollevare le proprie sorti ma dove anche è necessario raggranellare punti con costanza per non scivolare dove si gioca con l’acqua alla gola. Alberto Ambrosi