L’ANGOLO ROSA DEL CALCIO

In occasione dei 40 anni dell’ ANFISSC (sezione femminile della Federazione Italiana dei Sostenitori Squadre Calcio) di Pescara, nel capoluogo adriatico sabato 13 ottobre presso l’Auditorium Petruzzi si è tenuta la riunione del Direttivo nazionale dell’Associazione a cui ha partecipato anche una rappresentanza del club “Galline Padovane” colonna portante dell’AICB, guidato dalla presidentessa Gabriella Zanchin.

Il titolo dell’evento, “La metamorfosi del calcio nei 40 anni del Club Donne Biancazzurre” sintetizza i cambiamenti di un mondo osservato dalla prospettiva di donne che dal 1977 sostengono il Pescara e da quelle, provenienti da tutta Italia, che frequentano gli stadi della nostra penisola stringendo rapporti di collaborazione con supporters di ogni colore.

E per offrire il contributo di intere vite trascorse sul campo, in panchina, nella dirigenza di società calcistiche o a raccontare il pallone erano presenti autorevolissimi ospiti. Tra i protagonisti il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, l’ex presidente della Roma Rosella Sensi, l’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco, il dirigente sportivo Pierpaolo Marino, il segretario sportivo dell’Inter Pier Francesco Visci, l’ex arbitro internazionale Pasquale Rodomonti, il presidente della Delfino Pescara 1936 Daniele Sebastiani, il procuratore di calciatori FIFA Donato Di Campli, il giornalista Sky Maurizio Compagnoni, il docente universitario Nicla Corvacchiola, il vice presidente USSI Abruzzo Walter Nerone con i giornalisti Antonio Monaco (Rai) e Mila Cantagallo (Rete8).

Pubblico in piedi ed applausi per ricordare il pres.della Roma Franco Sensi e la moglie Maria, quando al tavolo dei relatori é apparsa Rosella Sensi, la quale ha evidenziato l’importanza della presenza dei tifosi allo stadio, soprattutto delle donne (come deterrente).

Il dirigente P.Paolo Marino ha focalizzato l’attenzione su meccanismi di un calcio che allontana il pubblico dagli spalti, come le dirette televisive, biglietto nominale, tessera del tifoso…

Alberta Prandina del Milan Club Saronno sul cambiamento:” biglietti, bisogna essere tecnologici per prenderli!; sono cambiate tante regole del calcio come il fuorigioco, passaggio al portiere, ecc.: é arrivata la legge Bosman con l’arrivo di tanti stranieri. Poi si é aggiunta la figura del procuratore (non sempre a favore del proprio assistito). Noi tifosi chiediamo più rispetto, perché la nostra passione non é mai cambiata. Ed ora dobbiamo anche imparare una nuova esultanza: quella dopo il var!….

Ma la vera star della giornata è stato il candidato, ora presidente della Federcalcio la cui presenza ha richiamato molte testate e addetti ai lavori; richiestissimo, ha parlato di un momento di grande tensione “ma si percepisce  la speranza di cambiamento e con i partners di questa galoppata abbiamo tracciato le linee: E’ necessario recuperare serenità al nostro interno e dare un pizzico di entusiasmo; rilanciare la riforma tanto auspicata. Riformare la giustizia sportiva con un nuovo codice. Per questo, abbiamo bisogno dell’aiuto di giovani, scuole calcio e tifosi, che sono la nostra linfa vitale”. Gravina ha poi auspicato un calcio che “si prenda meno sul serio, cercando di riscoprire il gusto del gioco, “come quando eravamo ragazzini”. Gravina stende poi un velo pietoso sui fatti della serie B: “Non é stato un bel vedere, non ci sono parole per giudicare e commentare….ci sono tanti casi da non ripetere mai più ( Catania-Novara-Ternana-Vercelli…) dobbiamo evitare che i campionati vivano certe tensioni.

In bocca al lupo Presidente, buon lavoro ed una raccomandazione: un’attenzione anche ai tifosi!                                                                                                                               Gabriella Zanchin

 

Nella foto Gabriella Zanchin con Elenito Liberatore, assistente arbitrale, l’unico italiano presente ai mondiali

Gabriella Zanchin con Maurizio Compagnoni di Sky e Giusy Achilli prima presidente donna di squadra di calcio (Pavia)