IMPERATIVO: MUOVERE LA CLASSIFICA
Pochi scossoni in graduatoria prima del turno infrasettimanale.
Le due capoliste Pescara e Verona occupano le posizioni di vertice distanziate soltanto da un punto, dopodiché in un fazzoletto di tre punti sono raccolte ben sette squadre che nutrono comunque ambizioni di ben figurare in questa stagione.
Se poi escludiamo due o tre formazioni in contingente posizione di relativa tranquillità, troviamo quindi un altro manipolo di altre sette squadre che va dal Perugia, nostro prossimo avversario, fino ai fanalini di coda a cui si è agganciato anche il penalizzato Foggia. La lotta per tirarsi fuori dalle posizioni calde sarà lunga, dura e non concederà in definitiva troppe distrazioni ai contendenti. Nel grigiore complessivo dell’incontro di sabato qualche nota positiva si è comunque potuta apprezzare. La difesa finalmente ha retto, la fascia di sinistra è apparsa ispirata e propositiva e Cisco, entrato determinato a metà ripresa, ci è sembrato più di una semplice alternativa ai titolari.
Bisognerà tuttavia tornare a fare punti pesanti in casa, sperando di poterci ritagliare qualche prestazione importante anche lontano dalle mura amiche.
Quella di domani sera contro Vido e compagni può essere l’occasione per ribadire quanto di buono espresso sabato. Inevitabile sarà operare un minimo di turnazione anche se alcune scelte appaiono fin d’ora pressoché obbligate. Non sarà una passeggiata anche perché siamo convinti che gli umbri possano ancora ambire a posizioni di classifica più importanti di quella attuale ma, magari, si potrebbe tentare di approfittare proprio del non brillante stato di forma dei nostri avversari. Noi ci crediamo.
Alberto Ambrosi