Una festa all’insegna di Sport e solidarietà. Questo in sintesi il copione della serata organizzata dal Club Fidas Luna Biancoscudata martedì 16 gennaio al ristorante Già che ci sei di Cartura che ha riunito attorno allo stesso tavolo quasi un centinaio di persone tra soci ospiti e simpatizzanti.
A fare gli onori di casa il presidente del club Emanuele Longhin assieme a Giordano Cattelan e molto nutrito il carnet dei presenti con in primis i calciatori biancoscudati Luca Ravanelli, Riccardo Serena, Davide Merelli, Eyob Zambataro, Alessandro Capello e Petar Zivkov accompagnati per la società da Dante Piotto. Presente anche un’ampia delegazione dell’Aicb tra i quali il presidente Ilario Baldon e il presidente onorario Giorgio Ferretti e molti rappresentanti dei vari club associati oltre ai tanti soci e simpatizzanti di Maserà tra i quali non è mancato Pitor affiliato dello Slavia Praga.
Non è voluto mancare nemmeno Giuseppe tifoso del Catanzaro e naturalmente del Padova, che ha mandato un apprezzato videomessaggio. Ospiti d’onore anche dal mondo della donazione con il presidente provinciale Fidas Antonio Bedin e il presidente del Gruppo Fidas di Maserà Filippo Desolei che, invitando tutti a donare il sangue, hanno auspicato che in breve si possa rendere l’ospedale di Padova autosufficiente in termini di sangue disponibile. In questo senso il gemellaggio tra sport e solidarietà, e in particolare con la società biancoscudata, rappresenta un’aspetto molto importante.
Come del resto avviene sempre in queste feste i giocatori del Padova si sono dimostrati molto disponibili con i tifosi e così foto selfie e autografi a volontà hanno soddisfatto le esigenze di tutti i presenti.
Il finale della serata ha riservato il tradizionale taglio della torta e una ricca lotteria con molti premi offerti da sponsor locali e dell’universo biancoscudato.
“Speriamo che questo sia davvero l’anno buono – ha concluso il presidente del club Emanuele Longhin – la rosa ha un tasso tecnico molto elevato, ci meritiamo il salto di categoria. La prossima partita, all’Euganeo con la Sambenedettese, sarà determinante per capire di che pasta siamo fatti”. E lasciando la bella serata tutti abbiamo pensato che al prossimo incontro del club vorremmo aver raggiunto un duplice obiettivo: il Padova promosso in serie B e un congruo numero di nuovi donatori di sangue.
GM